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CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER L’ANAGRAFE CANINA

Nella giornata di sabato 25 settembre nello spazio antistante il poliambulatorio di via Sant’Antonio Abate si procederà alla registrazione gratuita all’anagrafe canina regionale per tutti i cani del territorio.

 

Il servizio viene svolto dall’ASL in cooperazione con il Comune secondo le disposizioni della Legge quadro n. 281/91 e della Legge Regionale n. 3 dell’11/04/2019 che ha assegnato alla competenza esclusiva dell’ASL la prevenzione e controllo del randagismo a partire dalla formazione dell’anagrafe canina, alla quale il proprietario o detentore o qualsiasi titolo, residente nella Regione Campania o dimorante per un periodo di tempo superiore a 90 giorni, deve OBBLIGATORIAMENTE iscrivere il proprio cane.

L’iscrizione deve avvenire entro il termine di 30 giorni dalla nascita e/o entro quindici giorni dall’inizio del possesso del cane, e comunque prima della sua cessione a qualunque titolo.

L’iscrizione consiste nella registrazione anagrafica completa (numero di microchip, sesso, razza, data di nascita, taglia e mantello) dell’animale allo scopo di combattere il fenomeno dell’abbandono degli animali.

La sopra citata normativa ha esteso e rafforzato le altre competenze dell’ASL quale organismo preposto a svolgere tutte le attività di controllo del randagismo, cui viene demandata l’attivazione dei servizi di accalappiamento dei cani randagi, previo trattamento sanitario a cura di personale appositamente formato e con metodi non lesivi per l'incolumità dell'animale, assicurandone la sterilizzazione prima della loro reimmissione sul territorio, l’attivazione del pronto soccorso veterinario per le prestazioni di primo e secondo livello sanitario per i cani vaganti feriti anche su chiamata DIRETTA alla stessa ASL da parte del cittadino.

Occorre contrastare inoltre la cattiva abitudine dei padroni dei cani di abbandonare le feci dei propri animali, ricordando che costituisce un obbligo dei padroni quello di raccogliere i bisogni fisiologici che i cani lasciano nelle aree aperte, nei parchi e sulle vie pubbliche. Occorre pertanto portare con sé sempre sacchetto e paletta per tali scopi, non solo come espressione di civiltà e di rispetto ma anche di amore per il proprio animale.

Con la collaborazione istituzionale tra le amministrazioni e quella dei cittadini potremo finalmente dare soluzioni efficaci al fenomeno dell’abbandono di animali  di affezione, garantendone protezione e tutela, per riconoscere ad essi la dignità di esseri viventi, nel rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando ogni tipo di maltrattamento.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale.